FAQ Cloud

FAQ

Le risposte alle domande più frequenti

In questa sezione è possibile trovare risposta alle domande più comuni che riguardano la soluzione energetica offerta da SENEC Cloud. Se le informazioni ricercate non dovessero essere disponibili in questa pagina ti invitiamo a contattore il nostro Servizio Clienti all'indirizzo [email protected].


 Indice degli argomenti:

Passare a SENEC Cloud è semplice e veloce. 
Vai nella sezione “Portale di registrazione” del nostro menù e compila con attenzione i campi richiesti. Ti chiederemo di fornirci alcuni dettagli importanti sulla tua fornitura come il POD e il tuo IBAN. 
Ricorda di avere a portata di mano la tua ultima bolletta (in formato PDF o JPEG)… ti chiederemo di allegarla!

L’offerta SENEC.Cloud Basic è pensata per i clienti domestici e non domestici con potenza contrattuale non superiore a 10 kW e consumi annui fino a 8.000 kWh. Se il contratto di fornitura è già intestato a te e vuoi semplicemente cambiare fornitore dovrai effettuare uno switch. Se il contratto di fornitura è attualmente intestato a un’altra persona dovrai effettuare prima una voltura.

Le offerte SENEC.Cloud Free e SENEC.Cloud Flex sono rivolte esclusivamente alle utenze domestiche e non domestiche con contatori fino a 10 kW e consumi annui fino a 8.000 kWh che aderiscono a SENEC Cloud contemporaneamente all’acquisto di un sistema di accumulo SENEC Italia tramite l’apposito voucher fornito dall’installatore al momento dell’acquisto.

Le offerte SENEC.Cloud Free e SENEC.Cloud Flex sono valide solo per gli utenti che acquistano un sistema di accumulo SENEC abbinato alla fornitura di energia elettrica offerta da SENEC Cloud.

Solo gli installatori Partner SENEC Italia possono offrire agli utenti le due offerte. In caso di accettazione dell’offerta, l’installatore consegna al cliente un voucher con un “codice pacchetto SENEC.Cloud Free o SENEC.Cloud Flex”.

Con tale codice, una volta installato il sistema di accumulo, il cliente può procedere alla richiesta di adesione a SENEC.Cloud sul portale web registrazione.senec-cloud.it.

Una volta completate tutte le procedure per lo switching dal vecchio fornitore avviate in seguito alla firma digitale della documentazione contrattuale. 
In genere il passaggio al nuovo fornitore richiede dale 3 alle 8 settimane, come previsto dalla normativa.

No, non è necessario. Saremo noi a contattare il tuo attuale fornitore e a prenderci carico dei passaggi burocratici richiesti in queste circostanze.

SENEC Cloud ha scelto di non addebitare alcuna penale o costo aggiuntivo per il passaggio ad un altro fornitore prima della scadenza dell’offerta sottoscritta. Tuttavia dal 2024 è possibile farlo e qualche altro fornitore potrebbe aver aderito a questa opzione.

Sì, il diritto di ripensamento permette al consumatore di recedere da un contratto di fornitura entro 14 giorni dalla sua sottoscrizione senza alcuna penale.

Tuttavia tieni a mente che le tempistiche stabilite dall’Autorità per il cambio fornitore richiedono anche diverse settimane. Per accorciare i tempi burocratici puoi scegliere, in fase di adesione, di rinunciare al diritto di ripensamento ed avviare la pratica nel più breve tempo possibile.

Anche una volta attivata la fornitura con SENEC Cloud, inoltre, è sempre possibile recedere dal contratto in ogni momento senza incorrere in alcuna penale o costo aggiuntivo.

Sì, può cambiare fornitore in qualsiasi momento senza penale. 
Qualora venga consumata, nel corso dell’anno di riferimento, una quantità di energia inferiore alla taglia scelta, non è mai possibile chiedere un rimborso a SENEC Cloud.

Circa 3 mesi prima della data di scadenza dell’offerta, SENEC Cloud invia al cliente le nuove condizioni economiche che il cliente può scegliere di sottoscrivere o meno.

No, non tutti i comuni italiani sono coperti dalla fornitura energetica di SENEC.Cloud (sono esclusi, a mero titolo esemplificativo e non esaustivo, i comuni di Vicenza, Verona, Cremona, Sondrio, Gorizia, Trieste, Terni). Prima di proporre l’offerta, si prega di verificare la copertura del comune interessato.

No. In data 30 giugno 2024 è ufficialmente terminato il mercato tutelato.

Si considerano clienti vulnerabili gli utenti rientranti nelle seguenti categorie:

  • persone in condizioni economiche svantaggiate (quindi anche chi ha diritto al bonus sociale)
  • individui con disabilità (art. 3 della Legge 104/92)
  • chi vive in una struttura abitativa di emergenza a causa di calamità naturali
  • persone di età superiore ai 75 anni
  • proprietario di un’utenza in una delle isole minori non interconnesse
  • chi utilizza o possiede apparecchiature medico-terapeutiche alimentate da energia elettrica.

Se rientri in una delle categorie sopra elencate e sei nel mercato tutelato, puoi chiedere di essere inserito nella lista dei clienti vulnerabili.

Successivamente potrai ancora scegliere un fornitore del mercato libero. Tieni bene a mente però che le tempistiche di passaggio possono richiedere fino a 8 settimane.

Il mercato tutelato è concluso. Solo i clienti vulnerabili hanno ad oggi la facoltà di rimanere nel mercato tutelato, rinunciando tuttavia ai vantaggi del mercato libero.

La circolare n. 44 dell’Agenzia delle Entrate del 19/10/2005 obbliga tutti i fornitori di energia elettrica a comunicare i dati catastali identificativi degli immobili con i quali hanno in essere un contratto di fornitura.

Ti chiediamo quindi, qualora non avessi già provveduto, a mandarci questi dati compilando l’apposito modulo che hai ricevuto tramite e-mail.

Hai dubbi sulle voci della tua bolletta? Consulta la pagina Come leggere la bolletta!

Hai dubbi sulle voci della tua bolletta? Consulta la pagina Come leggere la bolletta!

La tariffa applicata è specificata nell’apposito listino (e nelle condizioni economiche di fornitura) e dipende dalla potenza e dall’uso del contatore.

Solo nel caso di offerte SENEC.Cloud Free e SENEC.Cloud Flex, entro i primi 12 mesi di validità dell’offerta biennale e rispettando le tempistiche indicate nell’apposito modulo di richiesta, è possibile chiedere l’aumento (per SENEC.Cloud Free) e la riduzione o l’aumento (per SENEC.Cloud Flex) della taglia del proprio pacchetto in modo che la modifica abbia effetto per i restanti 12 mesi dell’offerta. La richiesta deve essere fatta tramite l’apposito modulo scaricabile all’interno della sezione modulistica di questo sito, a seguito dell’invio del quale il cliente riceverà le nuove condizioni economiche che, una volta sottoscritte, saranno applicate.

Solamente l’addebito diretto sul corrente bancario del cliente finale (SDD).

Riceverai la prima bolletta il mese successivo all’attivazione della fornitura.

Il cliente riceve la bolletta ogni 2 mesi, ad eccezione della prima bolletta che è mensile.
 

Ad eccezione della prima bolletta che avrà una periodicità di fatturazione mensile, riceverai le successive bollette ogni due mesi via e-mail. 

Puoi consultare i dati della tua fornitura, verificare i tuoi consumi mensili e scaricare le fatture registrandoti e accedendo alla tua area personale tramite il nostro sito selezionando la voce ‘Area riservata clienti‘ sulla barra in alto a destra (icona dell'omino) o tramite il menù.

Sulla pagina di Log-in inserisci le credenziali di primo accesso che trovi nella prima pagina della bolletta.
A questo punto il sistema ti chiederà di cambiare la password e fornire un’email valida.

Inoltre, una volta ultimata la registrazione, puoi  scaricare la nostra app per iOS e Android ed utilizzare le medesime credenziali per accedervi.

I contatori sono gestiti dai distributori, i quali hanno il compito di collettare le letture degli utenti in fornitura e trasmetterle ai vari fornitori, ossia le società che si occupano della vendita dell’energia elettrica ai clienti finali.

A differenza del fornitore, l’assegnazione del distributore avviene sempre tramite gare indette dagli enti locali e non è mai possibile scegliere di cambiare distributore.

Possono verificarsi casi in cui il distributore non fornisce al fornitore la lettura reale nei tempi corretti per la fatturazione; in questi casi la bolletta viene calcolata su una stima di consumi basata sulle precedenti rilevazioni (lettura stimata). Non appena il distributore invierà la lettura reale (ovvero la lettura rilevata) il fornitore effettuerà un ricalcolo, che verrà fatturato alla prima bolletta utile.
Se la lettura stimata fosse superiore ai consumi reali, l’importo corrispondente alla differenza verrà riaccreditato al cliente nella bolletta successiva.

Se hai ricevuto una bolletta basata su una lettura stimata e pensi possa esserci un errore contattaci all’indirizzo email [email protected], così da intercedere con il tuo distributore locale per risolvere la problematica. Ricordati di indicare il codice cliente nell’oggetto della mail.

Per richiedere la modifica di potenza dovrai scaricare dalla sezione “Modulistica” di questo sito il modulo “Richiesta di variazione di punto di prelievo“. Dopo aver compilato e sottoscritto tale modulo, dovrai inoltrarlo all’indirizzo e-mail [email protected]

La richiesta comporta sempre l’emissione di un preventivo da parte del distributore locale, che dovrà essere formalmente accettato al fine di dare seguito alla gestione della variazione richiesta.

Sì, il costo è fissato periodicamente dall'Autorità Garante ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambienti).

Se il tuo contatore è elettronico, i tuoi consumi vengono rilevati automaticamente.
Tuttavia vi possono essere dei casi nei quali la lettura a distanza potrebbe non andare a buon fine. In assenza di letture reali da almeno due mesi puoi comunicare la lettura del tuo contatore per avere bollette sempre in linea con i consumi. Se il contatore è elettronico, premi il pulsante fino a quando non appare il codice A1 e premi di nuovo il pulsante per le fasce A2 e A3.
Comunicaci questi valori inviando un e-mail a [email protected] indicando il tuo codice cliente e il valore della lettura.